RECUPERO E RIORGANIZZAZIONE:
- PALAZZO DELLA FRUMENTARIA
- EX CASOTTO DAZIARIO
- EX SCUOLA DI SANT'APOLLINARE
Località: | Sassari |
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Cliente: | Comune di Sassari |
Team: | HZ Studio, Gianluca Peluffo & Partners, Michela Ekstrom, Laura Naitana |
Incarico: | Concorso di progettazione, Progetto esecutivo |
Data progetto: | 2018-2020 |
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La riqualificazione del centro storico sassarese, nella sua “parte bassa”, passa per la rifunzionalizzazione degli edifici storici, luoghi simbolo della memoria cittadina, edifici che ad oggi sono involucri chiusi, senza anima. Dagli anni ’60 del XX sec. il centro storico è diventato progressivamente, un’area marginale del tessuto urbano sassarese, e ha visto la perdita del suo ruolo economico, il degrado degli spazi pubblici e una difficoltà diffusa alla socializzazione e all'integrazione socio-lavorativa dei suoi abitanti. Il centro mostra le problematiche architettoniche, urbanistiche, economiche e sociali che solitamente si riscontrano nelle periferie, perdendo completamente il ruolo di centralità urbana. Allo stesso tempo è un’area ricca di potenzialità e di elementi da valorizzare che potrebbero essere un punto di partenza per una rigenerazione urbana efficace.
"Valorizzazione della tradizione e del ruolo dei Candelieri per la riqualificazione socio-economica della parte bassa del Centro Storico di Sassari" è finalizzata ad avviare un processo di inclusione sociale e favorire la crescita civile della comunità, attraverso la tradizione dei Candelieri, festa riconosciuta dall'UNESCO “Patrimonio dell'Umanità” in un percorso culturale e museale che si svilupperà e animerà all'interno dell'area ITI.
Abbiamo approcciato il progetto sia alla scala puntuale attraverso il recupero funzionale del Palazzo della Frumentaria, dell’ex Casotto Daziario e dell’ex Scuola di Sant’Apollinare, sia alla scala urbana individuando e costruendo cosi un sistema urbano nel quale i tre immobili sono i cardini dei flussi che si generano all’interno di tutto il tessuto urbano a sottolineare come la vita futura del centro storico di Sassari sta anche nella riappropriazione di luoghi simbolo della sua storia, rigenerati funzionalmente, capaci di attrazione perché assieme innovativi .
Il recupero e la riorganizzazione degli edifici è stata un’azione di “agopuntura urbana”, capace sia di recuperare dei beni pubblici che di indurre effetti positivi a scala urbana.
Tale approccio è coerente e risponde alla strategia di rigenerazione della “parte bassa” del centro storico, che si pone obiettivi ambiziosi e giusti di riqualificazione urbana e inclusione sociale.
RECUPERO E RIORGANIZZAZIONE:
- PALAZZO DELLA FRUMENTARIA
- EX CASOTTO DAZIARIO
- EX SCUOLA DI SANT'APOLLINARE
Località: | Sassari |
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Cliente: | Comune di Sassari |
Team: | HZ Studio, Gianluca Peluffo & Partners, Michela Ekstrom, Laura Naitana |
Incarico: | Concorso di progettazione, Progetto esecutivo |
Data progetto: | 2018-2020 |
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La riqualificazione del centro storico sassarese, nella sua “parte bassa”, passa per la rifunzionalizzazione degli edifici storici, luoghi simbolo della memoria cittadina, edifici che ad oggi sono involucri chiusi, senza anima. Dagli anni ’60 del XX sec. il centro storico è diventato progressivamente, un’area marginale del tessuto urbano sassarese, e ha visto la perdita del suo ruolo economico, il degrado degli spazi pubblici e una difficoltà diffusa alla socializzazione e all'integrazione socio-lavorativa dei suoi abitanti. Il centro mostra le problematiche architettoniche, urbanistiche, economiche e sociali che solitamente si riscontrano nelle periferie, perdendo completamente il ruolo di centralità urbana. Allo stesso tempo è un’area ricca di potenzialità e di elementi da valorizzare che potrebbero essere un punto di partenza per una rigenerazione urbana efficace.
"Valorizzazione della tradizione e del ruolo dei Candelieri per la riqualificazione socio-economica della parte bassa del Centro Storico di Sassari" è finalizzata ad avviare un processo di inclusione sociale e favorire la crescita civile della comunità, attraverso la tradizione dei Candelieri, festa riconosciuta dall'UNESCO “Patrimonio dell'Umanità” in un percorso culturale e museale che si svilupperà e animerà all'interno dell'area ITI.
Abbiamo approcciato il progetto sia alla scala puntuale attraverso il recupero funzionale del Palazzo della Frumentaria, dell’ex Casotto Daziario e dell’ex Scuola di Sant’Apollinare, sia alla scala urbana individuando e costruendo cosi un sistema urbano nel quale i tre immobili sono i cardini dei flussi che si generano all’interno di tutto il tessuto urbano a sottolineare come la vita futura del centro storico di Sassari sta anche nella riappropriazione di luoghi simbolo della sua storia, rigenerati funzionalmente, capaci di attrazione perché assieme innovativi .
Il recupero e la riorganizzazione degli edifici è stata un’azione di “agopuntura urbana”, capace sia di recuperare dei beni pubblici che di indurre effetti positivi a scala urbana.
Tale approccio è coerente e risponde alla strategia di rigenerazione della “parte bassa” del centro storico, che si pone obiettivi ambiziosi e giusti di riqualificazione urbana e inclusione sociale.