PLUG-IN
Località: | Italia |
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Cliente: | Alsistem |
Team: | HZ Studio |
Incarico: | Concorso di idee |
Data progetto: | 2017 |
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Lo stesso nome, PLUG-IN, è piena espressione del concept stesso del progetto proposto: la soluzione studiata propone l’uso di elementi modulari costituiti da aste di acciaio verniciate (bianco) ed elementi “box” (rossi) in alluminio verniciato, stratificato o alveolare verniciato; i primi verranno realizzati con scatolari quadri di sezione commerciale 40x40x3 mm, orizzontali e verticali, che connettendosi attraverso dei giunti ad innesto, danno origine ad una griglia su tre dimensioni che diventa struttura-involucro dello spazio espositivo; gli elementi, rossi in Soluzione 1 e color legno in Soluzione 2, ospitano parte dell’esposizione, il materiale informativo e gli elementi multimediali, consentendo alla griglia di divenire contenitore informativo multisensoriale e di diventare elemento di connessione tra prodotto e visitatore.
Come richiesto, il format si declina in due tipologie:
- STORE in taglia M, L, XL; il modulo base M, di 16 mq, raddoppiato o quadruplicato dà origine ai moduli L ed XL, che possono assumere diverse configurazioni, derivate non solo dalla modalità di affiancamento dei moduli, ma anche dalla disposizione degli elementi scatolari;
- CORNER, derivato direttamente dal modulo base M, può essere assemblato in maniera indipendente.
Il progetto è creato da elementi semplici –aste, nodi ed elementi scatolari- che consentono flessibilità e crescente complessità degli spazi a seconda della taglia prescelta, senza perdere la fluidità della percorrenza del visitatore.
Il progetto si propone di offrire un’immagine dell’azienda chiara e riconoscibile: il logo è presente su tutti i prospetti dello stand, la pubblicità può essere agevolmente inserita negli spazi della griglia, come mostrato nella simulazione della tavola riassuntiva.
Le caratteristiche dei prodotti, oltre ad essere esplicitate dai prodotti presenti nell'esposizione inseriti nella griglia-involucro, possono essere spiegate e rese più accattivanti dall'uso di software di configurazione 3D in dotazione alla postazione touch screen; lo spazio multisensoriale, lo "spazio rumore", grazie alla dotazione di cuffie consente di simulare l’abbattimento dei decibel alla chiusura fisica dell’infisso esposto, offrendo al visitatore un’esperienza vicina a quella reale.
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Lo spazio touch screen, oltre ad offrire l’esperienza della simulazione al visitatore, consente all'azienda di comunicare il proprio operato e i propri punti di forza, anche grazie alla proiezione di materiale video di breve durata, rafforzando la propria immagine.
Gli elementi scatolari, oltre a contenere i dispositivi multimediali, sono anche piani espositivi dei prodotti aziendali (ex. sezioni degli infissi), direttamente toccabili con mano (maniglie), e appoggio per il materiale pubblicitario cartaceo.
Il format è replicabile ed adattabile a molteplici contesti, assemblabile a secco seguendo differenti configurazioni di diverse metrature, secondo l’idea di flessibilità che il progetto vuole trasmettere. Lo spazio espositivo non ha dislivelli in piano, consentendo così un’agevole visita a tutti i visitatori.
L’ingresso è suggerito da un elemento della griglia che, fuoriuscito dal modulo, simula una porta, un invito all'esperienza e tramite i banner pubblicitari che può ospitare diventa parte integrante del racconto proposto dal progetto. Il precorso interno è studiato in modo che, soprattutto nei moduli L ed XL, il visitatore percorra tutti gli spazi, visitando l’esposizione nella sua interezza.
I prodotti aziendali hanno un ruolo attivo nella costruzione dello show-room: gli infissi son inseriti in alcuni degli spazi generati dalla griglia e, visibili anche dall'esterno, contribuiscono a generare la sensazione di involucro, così come le lamelle orientabili che costituiscono parte della copertura superiore. I prodotti di minore impatto sono disposti sui piani d’appoggio e nella teca espositiva realizzata con gli elementi scatolari: posti all'altezza della mani, sono a contatto con il visitatore, che può cercare una sensazione tattile e non solo visiva.
PLUG-IN
Località: | Italia |
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Cliente: | Alsistem |
Team: | HZ Studio |
Incarico: | Concorso di idee |
Data progetto: | 2017 |
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Lo stesso nome, PLUG-IN, è piena espressione del concept stesso del progetto proposto: la soluzione studiata propone l’uso di elementi modulari costituiti da aste di acciaio verniciate (bianco) ed elementi “box” (rossi) in alluminio verniciato, stratificato o alveolare verniciato; i primi verranno realizzati con scatolari quadri di sezione commerciale 40x40x3 mm, orizzontali e verticali, che connettendosi attraverso dei giunti ad innesto, danno origine ad una griglia su tre dimensioni che diventa struttura-involucro dello spazio espositivo; gli elementi, rossi in Soluzione 1 e color legno in Soluzione 2, ospitano parte dell’esposizione, il materiale informativo e gli elementi multimediali, consentendo alla griglia di divenire contenitore informativo multisensoriale e di diventare elemento di connessione tra prodotto e visitatore.
Come richiesto, il format si declina in due tipologie:
- STORE in taglia M, L, XL; il modulo base M, di 16 mq, raddoppiato o quadruplicato dà origine ai moduli L ed XL, che possono assumere diverse configurazioni, derivate non solo dalla modalità di affiancamento dei moduli, ma anche dalla disposizione degli elementi scatolari;
- CORNER, derivato direttamente dal modulo base M, può essere assemblato in maniera indipendente.
Il progetto è creato da elementi semplici –aste, nodi ed elementi scatolari- che consentono flessibilità e crescente complessità degli spazi a seconda della taglia prescelta, senza perdere la fluidità della percorrenza del visitatore.
Il progetto si propone di offrire un’immagine dell’azienda chiara e riconoscibile: il logo è presente su tutti i prospetti dello stand, la pubblicità può essere agevolmente inserita negli spazi della griglia, come mostrato nella simulazione della tavola riassuntiva.
Le caratteristiche dei prodotti, oltre ad essere esplicitate dai prodotti presenti nell'esposizione inseriti nella griglia-involucro, possono essere spiegate e rese più accattivanti dall'uso di software di configurazione 3D in dotazione alla postazione touch screen; lo spazio multisensoriale, lo "spazio rumore", grazie alla dotazione di cuffie consente di simulare l’abbattimento dei decibel alla chiusura fisica dell’infisso esposto, offrendo al visitatore un’esperienza vicina a quella reale.
Lo spazio touch screen, oltre ad offrire l’esperienza della simulazione al visitatore, consente all'azienda di comunicare il proprio operato e i propri punti di forza, anche grazie alla proiezione di materiale video di breve durata, rafforzando la propria immagine.
Gli elementi scatolari, oltre a contenere i dispositivi multimediali, sono anche piani espositivi dei prodotti aziendali (ex. sezioni degli infissi), direttamente toccabili con mano (maniglie), e appoggio per il materiale pubblicitario cartaceo.
Il format è replicabile ed adattabile a molteplici contesti, assemblabile a secco seguendo differenti configurazioni di diverse metrature, secondo l’idea di flessibilità che il progetto vuole trasmettere. Lo spazio espositivo non ha dislivelli in piano, consentendo così un’agevole visita a tutti i visitatori.
L’ingresso è suggerito da un elemento della griglia che, fuoriuscito dal modulo, simula una porta, un invito all'esperienza e tramite i banner pubblicitari che può ospitare diventa parte integrante del racconto proposto dal progetto. Il precorso interno è studiato in modo che, soprattutto nei moduli L ed XL, il visitatore percorra tutti gli spazi, visitando l’esposizione nella sua interezza.
I prodotti aziendali hanno un ruolo attivo nella costruzione dello show-room: gli infissi son inseriti in alcuni degli spazi generati dalla griglia e, visibili anche dall'esterno, contribuiscono a generare la sensazione di involucro, così come le lamelle orientabili che costituiscono parte della copertura superiore. I prodotti di minore impatto sono disposti sui piani d’appoggio e nella teca espositiva realizzata con gli elementi scatolari: posti all'altezza della mani, sono a contatto con il visitatore, che può cercare una sensazione tattile e non solo visiva.